COMUNICATO STAMPA NEWTON PAYTON BARI 02/05/2012
Pallanuoto A2: Ener Payton Bari, missione compiuta: battuto a domicilio il Pescara (7-10)
Tau: “C’è ancora tanto da lavorare, ma la continuità paga”
Simply Sport Pescara-Payton Bari 7-10 (0-1, 1-3, 2-3, 4-3)
Simply Sport Pescara: Guetti, Moscardino, Magnante, Mugnaini 2, De Ioris, Februo, Mazzi 3 (1 rig.), Provenzano, Provenzale, D'Aloisio, Gobbi, Giordano 2, Morachioli. All. Stritof.
Payton Bari: Cappuccio, Foglio 3, Rossi, Bartoli, Angarano, Chieco, De Bellis, Santamato, Di Pasquale 3, Patti 1, Ivancevic 1, Cuccovillo 2 (1 rig.), Vettone. All. G. Tau.
Arbitri: Corelli e Ferri
Note:Uscito per limite di falli Moscardino (S) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: Simply Sport 4/7, Payton Bari 3/12. Santamato (B) ha colpito il palo su rigore nel secondo tempo. Spettatori 200 circa.
Il bis arriva al momento giusto: la Ener Payton Bari torna alla vittoria, centrando il suo secondo successo in campionato nello scontro diretto esterno con il fanalino di coda Pescara. Il 10-7 rifilato agli abruzzesi, che forse sta persino stretto ai biancoverdi baresi per l’enorme mole di gioco prodotta e la superiorità evidenziata in ogni zona della vasca, consente ai ragazzi di Mister Tau di ipotecare quantomeno la partecipazione ai playout salvezza di fine stagione, scongiurando così la nefasta ipotesi di una retrocessione diretta. Ma l’affermazione maturata ai danni della formazione del grande ex Provenzale è anche una importante iniezione di fiducia in vista del prosieguo della stagione: nonostante qualche errore di troppo, la crescita della squadra si vede eccome, e questa è la notizia migliore che il team pugliese porta con sé dalla trasferta pescarese.
L’inizio gara è abbastanza nervoso, come è comprensibile considerata l’importanza della posta in palio. Nel primo quarto le difese prevalgono sugli attacchi, si tira poco e con poca precisione da una parte e dall’altra. La sensazione è che ci voglia una prodezza personale per sbloccare il risultato: a trovarla è il capitano dei baresi Di Pasquale che sigla la rete grazie alla quale gli ospiti chiudono in vantaggio i primi otto minuti (0-1). Nel secondo quarto la Payton prende in mano le redini del match, diventando più concreta sottoporta: Patti raddoppia (0-2) e dopo la replica abruzzese di Giordano (1-2), i nazionali Under 17 Foglio e Cuccovillo mettono la gara sui binari giusti per la compagine barese (1-4). Ma Pescara non ci sta a fungere da vittima sacrificale. Mazzi e Giordani approfittano dell’unico vero passaggio a vuoto degli ospiti per riportare la loro squadra in scia ai rivali (3-4). La reazione pugliese è veemente e porta le firme di Foglio (3-5) e ancora di capitan Di Pasquale, di gran lunga il migliore in campo, che sigla in rapida successione la doppietta che spegne gli ardori dei padroni di casa (3-7). Nell’ultimo tempo i ragazzi di Mister Tau gestiscono il gap in loro favore senza rischiare troppo. Al gol abruzzese di Mugnaini (4-7), risponde Foglio (4-8). Poi una doppietta di Mazzi (6-8) aggiunge un minimo di suspence ad un finale che è scritto ancora in biancoverde grazie alle reti di Cuccovillo su rigore e di Ivancevic (spettacolare la sua girata). Serve solo alle statistiche la marcatura di Mugnaini che fissa lo score sul definitivo 7-10. “Di positivo ci sono i tre punti, che erano il nostro obiettivo minimo e il buon approccio mentale ad una gara molto più difficile sotto questo aspetto di quanto la classifica lasciasse supporre” – il commento a fine gara di Giovanni Tau, tecnico della Ener Payton – “i progressi ci sono e credo siano il frutto della maggiore continuità di gioco che abbiamo trovato in queste ultime settimane: le lunghe soste vissute in questo torneo non ci hanno mai fatto bene. C’è però ancora molto da lavorare per limare quei difetti che anche in una partita ampiamente alla nostra portata come questa abbiamo mostrato. Anche in ottica playout dobbiamo assolutamente evitare quelle pause che talvolta ci concediamo e che consentono agli avversari di prenderci le misure. Rimango comunque fiducioso nei nostri mezzi: il campionato è ancora lungo, possiamo e dobbiamo crescere ancora”.
A partire dal match casalingo di sabato prossimo con la matricola Roma 2007, prossima verifica per tastare i miglioramenti del settebello barese.